Fin da piccoli sognavate di progettare e arredare case giocando con i lego e le costruzioni. Ora che siete prossimi al diploma il vostro sogno finalmente inizia a prendere forma, quale strada intraprendere per lavorare alla progettazione e all’arredamento di case? È meglio un corso di laurea magistrale o triennale? Meglio un corso di specializzazione o un master? Le domande sono tante e quindi proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Sicuramente la scelta di lavorare come progettista o come interior design porta con sé la consapevolezza di scegliere una professione ambita e complessa, ma è anche vero che rispetto ad altre professioni si proietta in una dimensione molto più internazionale e glamour.
Il mondo del design e della progettazione è vastissimo e in continua evoluzione. Il primo passo è conoscere la figura professionale, nonché le possibilità di crescita, retribuzione, ma anche le opzioni di carriera legate alla scelta di lavorare come dipendente o freelance. Possedere queste informazioni consentirà al futuro professionista di saper valutare, con consapevolezza, il percorso accademico da intraprendere.
Sotto l’influenza dei media e dei diversi american show, la carriera di progettista e interior design hanno subito una crescente popolarità. Su questa scia, le università, nel tempo, hanno creato dei veri e propri percorsi di laurea specifici.
Quale background accademico bisogna possedere?
Per acquisire il giusto know-how, è possibile iscriversi alla facoltà di Ingegneria per il curriculum di Ingegneria civile o valutare un percorso di architettura e design. Si tratta di facoltà che offrono una didattica di alta qualità in termini teorici e pratici.
Per coloro che vogliono ricoprire il ruolo di progettista la facoltà di ingegneria civile è l’ideale. Il titolo consentirà di poter lavorare come responsabile di pianificazione, progettazione, sviluppo e manutenzione di costruzioni. Il progettista, inoltre, può candidarsi presso società di consulenza, imprese di costruzione e altre società tanto nel settore pubblico quanto in quello privato.
Tuttavia, il corso di laurea in Ingegneria civile non è l’unica opzione di scelta, è possibile iscriversi anche alla facoltà di Architettura con curriculum design.
Ma il titolo accademico non è sufficiente. Altrettanto importante sono le certificazioni acquisite nel tempo. Infatti, un buon corso di formazione nel settore dell’arredamento da un valore aggiunto alla propria formazione. Si tratta, infatti, di corsi che consentono di acquisire le giuste strategie da utilizzare per entrare a gamba tesa nel mondo del lavoro.
Oltre alla formazione teorica è importante non sottovalutare la formazione pratica. La scelta formativa deve sempre avvenire in funzione di un Istituto che sia in grado di offrire un numero consono di ore che garantiscono uno stage o un tirocinio. Da non dimenticare, è le esperienze all’estero. Quest’ultima non solo darà un valore aggiunto al curriculum, ma muovere i primi passi in una dimensione culturalmente differente dalla propria consentirà, al futuro professionista, di acquisire una forma mentis molto più dinamica e aperta.
Alla luce di ciò, davanti ad un numero molto elevato di facoltà ed istituti, è sempre bene valutare anche la possibilità di iscriversi presso un’università Telematica. Si tratta, infatti, di un’opzione valida in grado di garantire il giusto equilibrio tra l’università e la vita privata. Come ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano, riconosciuta dal MIUR, che ha saputo unire alla metodologia online quella tradizionale, in modo da offrire agli studenti un’offerta in grado di adattarsi sempre al meglio alle loro esigenze.
