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Come scegliere il tavolo da cucina

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Il cuore della cucina sono sicuramente i fornelli, ma non si può ignorare il ruolo fondamentale che ha il tavolo da pranzo. Non è solo un piano d’appoggio per la preparazione o il consumo dei pasti. È un vero e proprio luogo di ritrovo dove potersi gustare la compagnia tanto quanto i cibi che si mangiano.

Ma come deve essere il tavolo da cucina? È una domanda da farsi perché, al di là della questione estetica, ci sono delle caratteristiche pratiche da considerare. La tipologia e le dimensioni non dipendono solo dal resto dell’arredamento, ma anche da quanto è grande lo spazio dove deve essere messo o dal numero di persone che ne devono usufruire.

Oggi vi daremo qualche dritta su come scegliere il tavolo da cucina migliore per la tua casa. Seguendo questi semplici consigli, non dovrai temere di rovinare l’ambiente di casa.

Tutti i tipi di tavolo da cucina

La forma di un tavolo da cucina può essere decisiva per la resa estetica della stanza. È importante che essa si armonizzi bene con il resto dell’arredamento e riesca a valorizzare lo spazio nel quale si inserisce.

Solitamente, possiamo avere dei tavoli da cucina tondi, rettangolari o quadrati. I primi sono sicuramente originali, ma vanno inseriti all’interno di ambienti grandi, altrimenti rischiano di risultare ingombranti. Sono perfetti quando le pareti della stanza risultano asimmetrici o per chi ha dei bambini: l’assenza di spigoli è sicuramente d’aiuto.

I tavoli rettangolari o quadrati sono piuttosto comuni e si adattano bene a vari stili e necessità. A livello di collocazione, possono essere messi in diverso modo. Attaccati al muro, al centro della stanza, ad angolo… insomma, ci si può sbizzarrire.

Una soluzione intermedia è il tavolo ovale che sicuramente risolve il problema degli spigoli, ma potrebbe essere poco adatto ad ambienti piccoli.

Il tavolo allungabile

Se non si ha a disposizione molto spazio e in casa si è in pochi, non è detto che non si possano avere ospiti a pranzo. Basterà optare per un tavolo allungabile. Comodo, pratico e salvaspazio. È la soluzione migliore per ridurre gli ingombri.

Proprio per la loro funzionalità, esistono tanti tipi di tavoli allungabili in commercio. Materiali e colori sono diversi e numerosi. Si può senza problemi parlare di imbarazzo nella scelta. Per quanto riguarda la forma, è anch’essa varia. Tutte le tipologie che abbiamo visto prima possono avere una versione allargabile.

Le dimensioni giuste

Le dimensioni di un tavolo da cucina dipendono da due fattori: la grandezza della stanza e il numero di commensali che occuperà abitudinariamente quel tavolo.

È chiaro che di fronte a superfici di tanti metri quadri è possibile non limitarsi nella scelta e optare anche per tavoli grandi che servano anche da appoggio per lavorare, soprattutto negli open space. E poco importa che si viva in coppia o in una famiglia non particolarmente numerosa: se c’è lo spazio, si può osare anche per dare un certo senso all’arredamento.

In una cucina piccola, invece, bisogna ottimizzare. Questo significa che il tavolo deve per forza essere di piccole dimensioni (solitamente a 4 posti e di forma preferibilmente quadrata o rettangolare), allungabile e non ingombrante.

Negli open space, si può optare per un tavolo simile a un piano bar: un bancone a penisola alto con gli sgabelli da usare quotidianamente. Per gli ospiti, invece, si può prendere un’altra superficie. Le dimensioni le deciderà lo spazio.

I materiali e i colori

Per scegliere materiali e colori del tavolo da pranzo devi per forza basarti sullo stile di arredamento da te scelto.

Il legno, ad esempio, è un materiale abbastanza richiesto nell’ambito del design per diversi tipi di stile: dal classico allo shabby chic. Di conseguenza, se hai optato per un arredo di questo tipo, potresti pensare di mettere un tavolo di legno. Sarà comodo, funzionale e resistente. Bisogna solo fare attenzione a non appoggiare piatti o pentole troppo caldi.

Il vetro, invece, viene molto sfruttato nel design moderno per la sua eleganza e luminosità. Un tavolo in vetro è ottimo per gli spazi piccoli proprio perché riesce a dare più luce agli ambienti. Inoltre, si mostra particolarmente indicato per gli open space perché unisce penisola e cucina al salotto in maniera coerente e dando continuità allo sguardo. Tuttavia, avere un mobile simile comporta delle grandi attenzioni al trattamento.

Un altro materiale usato per i tavoli da cucina è il PVC, un simil plastico vantaggioso dal punto di vista della manutenzione, della funzionalità e anche economico. Il tavolo in PVC va benissimo per gli stili di arredamento moderni e contemporanei.

Il colore gioca un ruolo importante nell’aspetto estetico. Per scegliere quello giusto, cerca di adattarti alle altre sfumature presenti nella stanza. È vero che esso dovrebbe rispecchiare lo stile di arredamento (colori neutri per uno stile classico e altri più accesi per uno moderno, mentre per il minimalismo si deve puntare sul bianco, sul grigio o sul bianco) ma molto dipende anche dalle altre scelte cromatiche che hai fatto.

Una scelta importante

Il tavolo da cucina non è solo un complemento d’arredo. È uno dei mobili fondamentali che compongono l’arredamento e, come tale, merita la giusta attenzione quando lo si sceglie.

Quando stai girando per negozi alla ricerca del tavolo da pranzo perfetto, tieni sempre a mente il tuo gusto. È importante scegliere un oggetto che ti piaccia e che soddisfi il tuo senso estetico, ma non perdere d’occhio la funzionalità o le dimensioni. Se compri qualcosa che non si armonizza bene con lo spazio o che è bello ma poco pratico, rischi di dare un acquisto a vuoto. E non potrai di certo sbarazzartene dall’oggi al domani.

Tenendo a mente tutti questi consigli, non ti resta da fare altro che guardarti in giro. Buona scelta!

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