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Pavimento in parquet: tutto quello che c’è da sapere

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È il tipo di pavimentazione più amata non solo dagli italiani, ma in generale in tuto il mondo. La si può trovare non solo nelle case, ma anche negli uffici. Merito della sua diffusione sarà, probabilmente il fatto di essere comodo, elegante, ma allo stesso tempo adattabile anche a diversi stili di design.

Se ancora non l’hai capito, lo esplicitiamo: stiamo parlando del pavimento in parquet.

Hai deciso di installare il parquet in casa, ma non sai molto delle varie tipologie e caratteristiche? Questo articolo servirà a chiarirti le idee. Inoltre, se sei in pensiero per il costo del parquet, non ti preoccupare: faremo luce anche su quello.

Le tipologie dei pavimenti in parquet

Per installare il parquet bisogna scegliere non solo la tipologia, ma anche il tipo di legno, la finitura e la tecnica di posa. Da tutte queste cose dipende il prezzo finale del prodotto.

Partiamo dalle tipologie dei pavimenti in parquet tra le quali potresti scegliere:

  • Parquet in legno massello: è il grande classico, elegante e duraturo, realizzato con assi di legno pieno. Le dimensioni possono variare in base alla fantasia geometrica adottata. È la tipologia più costosa perché richiede una lunga posa e necessita di finiture particolari.
  • Parquet prefinito o multistrato: è formato da un doppio strato. Sotto viene installato un tipo di legno economico ma con caratteristiche tecniche migliori e sopra di esso vengono montate le assi di legno nobile. La finitura viene fatta direttamente sulle assi, quindi la sua lavorazione risulta molto più veloce. Tutto ciò, lo rende più conveniente dal punto di vista economico.
  • Parquet laminato: detto anche finto parquet, si tratta di un pavimento composto da fibre di legno e rivestito di carta stampata. La finitura prevede l’installazione di una pellicola trasparente che lo protegga da graffi e urti. Non essendo il legno il materiale principale, è una soluzione molto economica.
  • Parquet industriale: proprio come il parquet laminato, non è composto da legno ma da scarti di altre lavorazioni e proprio per questo non è particolarmente costoso. È diventato molto comune negli ultimi anni.

Le tecniche di posa dei pavimenti in parquet

Anche per la posa dei pavimenti in parquet abbiamo tre tipologie differenti con costi diversi tra di loro.

  • La posa del parquet incollata: è il montaggio tradizionale dei pavimenti in parquet. In questo caso, le assi vengono incollate al massetto grazie a dei prodotti specifici. È un lavoro che richiede una grande maestria e che ha un certo costo, ma ha una tenuta veramente efficace.
  • La posa del parquet inchiodata: è una lavorazione particolarmente sofisticata e anche molto costosa. Proprio per questi motivi, sta scomparendo dal mercato. I listini del parquet sono dotati di incastri in modo che ciascun pezzo possa legarsi all’altro e poi essere inchiodato alla pedana di legno.
  • La posa del parquet flottante: anche questa tecnica si avvale di assi con ai bordi gli incastri maschio/femmina che servono a comporre una sorta di puzzle. È una tecnica ecosostenibile e anche economica, quindi sta avendo un grande successo sul mercato.

Le finiture da applicare ai pavimenti in parquet

Le finiture più usate in ambito edilizio sono la verniciatura e quella a cera.

La verniciatura crea una pellicola protettiva sul parquet che lo ripara da eventuali graffi e abrasioni. Il suo effetto può rendere il pavimento opaco, illuminante o dargli una colorazione più accentuata. La finitura a cera, invece, serve a rendere più luminoso e brillante il colore del legno.

Tutti i vantaggi di un pavimento in parquet…

Al di là della bellezza e dell’adattabilità, avere il parquet in casa presenta dei notevoli vantaggi. D’altra parte, se si fosse trattato di una pavimentazione vincente solo dal punto di vista estetico non si sarebbe diffusa nel modo in cui ha fatto.

Innanzitutto, il parquet funziona da isolante termico e acustico grazie alle proprietà caratteristiche del legno. Poi è molto resistente al tempo e all’usura (non a caso è presente anche nelle palestre, nelle scuole di danza o negli impianti sportivi). Inoltre, far montare il parquet in casa alza di tanto il valore dell’immobile sul mercato. Potrebbe trattarsi, quindi, di un investimento per il futuro.

Dal punto di vista dell’arredamento, sappi che avrai una vasta possibilità di scelta. Non solo per il colore, ma anche per i disegni geometrici che le assi compongono. Questo renderà il tuo pavimento assolutamente unico e originale.

… e gli svantaggi

Purtroppo, ci sono anche degli svantaggi che derivano dall’installazione dei pavimenti in parquet. È bene che tu li conosca in modo da prendere la decisione più giusta per te, il tuo appartamento e le risorse economiche che hai a disposizione.

Al di là dei costi che, come abbiamo visto, dipendono molto dalle scelte che farai e dai tempi di posa, il parquet è sì un materiale resistente, ma non è difficile che si graffi. Inoltre, è molto sensibile alla luce solare e ai cambiamenti ambientali. Potrebbe allargarsi in caso di umidità e restringersi se l’aria è troppo secca.

Nel caso in cui si verifichino dei piccoli danni, non si può riparare il singolo pezzo, ma bisogna far levigare tutto il parquet. A questo, bisogna aggiungerci la manutenzione speciale che va fatta dopo tanti anni, ma che ha prezzi non proprio economici.

Piccole curiosità sui pavimenti in parquet

Ti sei mai chiesto quando nasce il pavimento in parquet? Ebbene, forse non indovineresti mai, ma si tratta di una forma di pavimentazione usata già nel Neolitico, anche se in maniera molto rudimentale. Era molto diffuso e apprezzato nel Medioevo e nel Rinascimento. È poi arrivato ai giorni nostri anche se con molte modifiche e migliorie nella lavorazione e nelle tecniche. Che dire? Si tratta davvero di un grande classico!

Altro aspetto importante da tenere a mente: non tutti i parquet sono adatti ai nostri amici a quattro zampe. Ci sono alcune tipologie di legno che possono essere graffiati dalle unghie di cani, gatti, conigli e animali simili.

Se hai una casa con il pavimento riscaldato, non dovrai per forza rinunciare al parquet! Basta che tu lo dica a chi di dovere e saranno loro a proporti la tipologia di legno adatta così che tu non corra il rischio di andare a fuoco insieme alla casa.

Il parquet è un tipo di pavimentazione adatto anche all’esterno, ma bisogna fare molta attenzione agli agenti atmosferici poche potrebbero rovinarlo con più facilità. Sicuramente, il tuo giardino ne guadagnerebbe a livello di vivibilità e di valore.

Ora sai tutto quello che devi per fare le opportune valutazioni!

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