L’estate 2020 è alle porte e anche quest’anno i più fortunati si preparano a inaugurare la loro casa al mare. Se la situazione legata alla pandemia da coronavirus continuerà a migliorare (come tutti speriamo), è molto probabile che potremo godere della stagione balneare, anche se un po’ diversa da quella a cui siamo abituati.
Dopo diversi mesi passati in casa, non c’è nulla di meglio che trasferirsi alla casa al mare. Si cambia ambiente, scenari, clima. Per riabituare il corpo al movimento, si possono fare delle lunghe passeggiate sulla spiaggia accompagnati dal sole caldo, dal vento e dal rumore delle onde. Riesci a pensare a qualcosa di più rilassante e rigenerante?
Tuttavia, avere una casa al mare comporta anche tutta una serie di accortezze che devono essere adottare per renderla vivibile e accogliente. In questo articolo ci soffermiamo sul come arredare e riqualificare una casa al mare così che diventi un nido perfetto tutto da vivere e un ambiente che amici e parenti sapranno apprezzare.
Creare un ambiente isolato per la casa al mare
Avere una casa al mare è comodo… ma anche umido!
Le particolari condizioni climatiche che solitamente accompagnano l’ambiente marittimo richiedono un isolamento perfetto dell’abitazione. Solo così si possono evitare spiacevoli effetti sulle pareti e il rischio di respirare muffe pericolose per la salute.
Partendo dal tetto, bisogna valutare un sistema di isolamento valido che possa garantire una ventilazione e una temperatura ottimali anche nei periodi prolungati di assenza. Quasi sempre, infatti la casa al mare è abitata solo per un breve periodo dell’anno. Le soluzioni in quest’ambito sono molteplici e si possono utilizzare anche materiali naturali ed ecosostenibili che garantiscono efficacia senza nuocere all’ambiente.
Lo stesso discorso va fatto anche per le pareti esterne, che possono essere perfettamente isolate grazie ad un cappotto termico. Per completare l’opera di isolamento della casa, bisogna scegliere poi gli infissi giusti, che garantiscano anche resistenza agli agenti atmosferici.
Il PVC è il materiale più indicato, sia per la sua ecosostenibilità sia per la durevolezza. Scegliendo materiali eco friendly per la ristrutturazione di pareti e tetti, farai anche un favore al nostro pianeta. Non possiamo certo dire che non ce ne sia bisogno!
Casa al mare: l’arredamento perfetto
Arredare una casa al mare significa donarle funzionalità e piacevolezza. Lo stile dev’essere originale ed accattivante dal punto di vista estetico. La soluzione più classica propende per un arredamento mediterraneo che trasmetta una sensazione di calore e accoglienza. Colori, oggetti d’arredo e decorazioni si ispirano all’ambiente che circonda la casa.
Ampio spazio quindi al bianco e al beige o, se si vuole osare, alle tonalità pastello che vanno dall’azzurro al verde e al blu. Il corallo potrebbe essere una soluzione insolita ma molto a tema con la collocazione marina. Intramontabile, infine, il giallo, richiamo diretto al sole e alla luce che caratterizza le zone di mare.
Per quanto riguarda il materiale, il legno è perfetto, anche se deve essere molto traspirante per il discorso dell’umidità. Molto in voga invece l’utilizzo della maiolica, che richiama paesaggi marini d’altri tempi, donando all’abitazione uno stile molto particolare. La maiolica è perfetta per il bagno e la cucina e dona colore e vivacità. Per dare un tocco glam si consiglia la tendenza mix & match, ossia la particolare tecnica di accostare piastrelle con forme e colori differenti. Ciò dà ritmo agli ambienti e crea un gioco di nuance allegro che colpirà molto gli ospiti.
Il soggiorno invece è perfetto se arredato con mobili di legno chiaro e completato dall’utilizzo di tessuti leggeri e freschi come il cotone o il lino. Le tonalità chiare sono protagoniste anche dell’area notte, con armadi e mobili che devono avere strutture poco ingombranti per dare armoniosità e spaziosità agli ambienti che solitamente nelle zone di mare non sono molto ampi.
L’importanza delle pareti nella casa al mare
Le pareti della casa al mare hanno una duplice funzione:
- proteggere dall’umidità;
- creare un ambiente rilassante e accogliente.
Per raggiungere questi obiettivi si parte innanzitutto dalla scelta di vernici ecologiche e traspiranti che consentano di limitare l’effetto dell’umidità durante i periodi di chiusura. Quasi sempre, si arriva ad optare per colori neutri e pastello per dare luminosità all’abitazione e creare un’atmosfera molto leggera. I colori solitamente sono abbinati anche all’ambiente circostante; per questo nei paesi che si affacciano sul mare si ritrovano spesso le stesse sfumature cromatiche.
La gestione degli spazi nella casa al mare
Le abitazioni al mare hanno spesso degli spazi molto ridotti e una suddivisione basata soprattutto sulle necessità di ospitare famiglia ed amici per i momenti di vacanza.
Per renderli efficienti al massimo, bisogna puntare ad una suddivisione oculata degli ambienti, lavorando anche sulla verticalità. L’ideale sarebbe puntare su un arredamento minimalista che riduca al minimo il numero di oggetti e mobili presenti in casa.
Una soluzione molto interessante potrebbe essere quella di creare un soppalco, soprattutto per la zona notte, le cui altezze possono essere sfruttate anche per creare sotto le scale d’accesso armadi e ripostigli. Per realizzare un lavoro perfetto, il consiglio è quello di affidarsi a ditte specializzate nel settore che possono offrire soluzioni specifiche, evitando così problemi poi in futuro.
Come arredare terrazze e giardini della casa al mare
La struttura edilizia delle zone di mare è spesso caratterizzata dalla presenza di terrazze, balconi e giardini. Sono spazi utilissimi per completare la riqualificazione dell’abitazione e conferiscono alla casa un aspetto elegante ed accattivante. In base allo spazio a disposizione, si possono arredare per ospitare cene all’aperto, con l’istallazione anche di un barbecue per la classica grigliata di Ferragosto, e possono diventare dei piccoli angoli verdi con fiori e piante colorati.
Per l’allestimento delle aree verdi sono previste delle agevolazioni fiscali con il Bonus Verde 2020, che garantiscono il recupero del 36% dell’investimento totale. L’obiettivo dell’agevolazione è quella di garantire alle città maggiori spazi verdi ed abbellirle con la realizzazione di giardini curati ed esteticamente validi.
Manutenzioni periodiche da fare
La casa al mare solitamente è una soluzione utilizzata per il periodo estivo e quindi per diversi mesi resta chiusa. Onde evitare problemi che richiedono poi un intervento più importante, è fondamentale tenere sotto controllo lo stato di conservazione dell’abitazione ed impegnarsi per una manutenzione ordinaria costante.
Tra le operazioni più consigliate ci sono: l’apertura periodica delle finestre, per consentire un ricambio d’aria ed evitare la comparsa di muffe o di macchie dovute all’umidità; rimuovere le muffe o le macchie con prodotti specifici che consentono un’immediata pulizia; controllare lo stato di finestre e serramenti, perchè la salsedine è altamente corrosiva e quindi anche in inverno la sua azione è importante; per tutelarsi si può applicare sugli esterni un prodotto che ne limita l’azione, ma ogni sei mesi va comunque rinnovato; se ci sono degli esterni in ferro è fondamentale tenerli sotto controllo perché la salsedine diventa ancora più aggressiva. Il consiglio in generale è quello di valutare sempre con attenzione i materiali scelti per l’esterno e le sue reazioni all’effetto delle azioni atmosferiche.
Una volta prese tutte queste accortezze, non ci resta che augurarti… buon soggiorno nella tua casa al mare!
